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@rmelle1.
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Un topic che mi riguarda da vicino, purtroppo. Soffro di attacchi di panico da molti anni, troppi e anch'io ho preso ansiolitici per un po' ma una volta finita la cura ritornavo come prima. Il problema è che tutti questi metodi non servono a nulla se non si cerca la vera causa scatenante. Da un anno e più vado regolarmente da uno psicologo che ormai mi conosce molto bene e mi aiuta a scavare nel mio passato, ha la mente molto aperta, sa che ho iniziato il mio percorso Wicca e lo rispetta, non crede molto negli antidepressivi e dice che nel mio caso non ne ho bisogno. Finora le sedute da lui sono state le uniche a aiutarmi davvero, il costo è quello che è ma da sola non ce l'avrei fatta. I metodi di rilassamento che avete elencato li ho provati un po' tutti, sono ottimi per prevenire gli stati d'ansia ma se posso offrirvi un piccolissimo consiglio, quando vedete che non funzionano o non funzionano più, andate a cercare in voi stessi perché alla fine troverete la causa di tutte le vostre ansie. Comunque prego anche gli Dei e li ringrazio sempre ogni volta che mi sento meglio, questo aiuta molto. 
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NimueFawn.
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Un topic che mi riguarda da vicino, purtroppo. Soffro di attacchi di panico da molti anni, troppi e anch'io ho preso ansiolitici per un po' ma una volta finita la cura ritornavo come prima. Il problema è che tutti questi metodi non servono a nulla se non si cerca la vera causa scatenante. Da un anno e più vado regolarmente da uno psicologo che ormai mi conosce molto bene e mi aiuta a scavare nel mio passato, ha la mente molto aperta, sa che ho iniziato il mio percorso Wicca e lo rispetta, non crede molto negli antidepressivi e dice che nel mio caso non ne ho bisogno. Finora le sedute da lui sono state le uniche a aiutarmi davvero, il costo è quello che è ma da sola non ce l'avrei fatta. I metodi di rilassamento che avete elencato li ho provati un po' tutti, sono ottimi per prevenire gli stati d'ansia ma se posso offrirvi un piccolissimo consiglio, quando vedete che non funzionano o non funzionano più, andate a cercare in voi stessi perché alla fine troverete la causa di tutte le vostre ansie. Comunque prego anche gli Dei e li ringrazio sempre ogni volta che mi sento meglio, questo aiuta molto.
Anche io soffro di forti attacchi di panico da un anno e mezzo, e tre mesi fa ho deciso di iniziare un percorso con una psicologa, e sta andando tutto per il verso giusto. Oltre alle sedute in cui mi lascia parlare, raccontare e aprirmi con lei, ogni 15 giorni facciamo una seduta di Training Autogeno, non so se si possa definire "meditazione", ma mi sta aiutando davvero tanto, nonostante gli alti e bassi.
Vi auguro di uscire da questa brutta situazione, posso capirvi e vi sono vicina.
Buona Luce
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Soniah.
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Oltre alla meditazione e ai farmaci una soluzione potrebbe anche essere cercata nella natura, tisane e aromaterapia sarebero un ottima idea per chi soffre di ansia e attacchi di panico. Anche io soffro un po' di ansia, però io vi consiglio caldamente di non prendere medicinali chimici, soprattutto perché contengono sostanze dannose al corpo e non risolvono quasi nulla a parte far arricchire le case farmaceutiche a discapito delle persone che soffrono, il mio consiglio è quello di affidarsi alle cose che ci offre la natura, che è sempre la migliore delle soluzioni. . -
NimueFawn.
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Concordo! Io ho preso lo xanax per un periodo ma non mi ha fatto nulla, se non farmi venire un gran sonno!
Solo nella natura mi sento a mio agio, è nelle grandi città, o comunque in luoghi affollati, che il panico mi assale.
Escursioni nei boschi, passeggiate al mare, pomeriggi in giardino, questa è la mia cura perfetta!
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Alisea della Luna.
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Da un anno e più vado regolarmente da uno psicologo che ormai mi conosce molto bene e mi aiuta a scavare nel mio passato, ha la mente molto aperta, sa che ho iniziato il mio percorso Wicca e lo rispetta, non crede molto negli antidepressivi e dice che nel mio caso non ne ho bisogno. Finora le sedute da lui sono state le uniche a aiutarmi davvero, il costo è quello che è ma da sola non ce l'avrei fatta.
Bè sì, devi sapere cosa te li causa. Io lo so ma purtroppo c'è poco da fare... è legata al mio futuro professionale. A 30 non ho più voglia di stare sui libri, ma lavoro in giro (per chi come me non è molto capace) non ce n'è e nessuno ha voglia di insegnarlo. Non voglio uscire off topic, voglio solo far capire che so già da me qual è il problema, quello vero. Ma se non ne siete a conoscenza vi consiglio pure io di farvi aiutare, perchè non c'è nulla di male.
Riguardo agli ansiolitici, io non posso demonizzarli. Se presi senza abusare possono aiutare e per il mio caso si sono rivelati eccezionali.
Se causano sonnolenza è perchè la dose è un po' troppo alta. I primi2 o 3 giorni è stato così anche per me, ma calando la dose (sempre seguita dal medico) non ho avuto problemi. -
@rmelle1.
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Le tisane sono anche un'ottimo metodo, naturali e semplici, ne prendo una al finocchio tutti i giorni dato che i miei problemi si accumulano tutti nella zona stomaco -intestino, forse la più sensibile del corpo almeno per me. Sembra che si tenda a somatizzare i problemi nella zona più debole del corpo e sto cominciando a credere che sia vero.
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Mórrígan.
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Concordo! Io ho preso lo xanax per un periodo ma non mi ha fatto nulla, se non farmi venire un gran sonno!
Solo nella natura mi sento a mio agio, è nelle grandi città, o comunque in luoghi affollati, che il panico mi assale.
Escursioni nei boschi, passeggiate al mare, pomeriggi in giardino, questa è la mia cura perfetta!
Secondo me fai benissimo a trovare la soluzione nella natura... lascia perdere i farmaci creano dipendenza e col tempo per sentirne gli effetti se ne devono prendere sempre maggiori dosaggi
io ho trovato tanto giovamento nello yoga, ti riconcilia con tutto ciò che ti circonda e poi sicuramente un consiglio è cercare di non farsi carico dei problemi del mondo.... tanto non li possiamo risolvere tutti... una volta su un muro all'università ho letto una frase che ho fatto mia "a piccoli colpi si abbattono le grandi querce"... ovviamente in senso figurato
Il percorso Wicca, poi mi sta insegnando a vivere in armonia con ciò che mi circonda e trarne tutti gli aiuti possibili. -
Dark~Moth.
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Non ho mai avuto attacchi di panico per fortuna, ma mio fratello ne ha sofferto e ci ha convissuto per parecchi anni.
Dopo farmaci vari, tisane, persino cd di meditazione che aveva citato qualcuno anche qui, ha risolto il tutto con un seminario.
E' andato a un progetto dell'UE con un gruppo di giovani per una settimana a vivere con dei monaci hare krishna.
Mi ha raccontato che queste persone vivono di una vita molto semplice, meditano molte ore al giorno e fanno anche tanta yoga che è un po' come fare ginnastica meditando...
E' però universalmente noto che durante un attacco di panico è difficile concentrarsi su qualsiasi cosa perché la tua mente in quel momento è altrove, impegnata a gestire il mal di testa, l'agitazione, la paura, e spesso anche la nausea e lo smarrimento.
La soluzione secondo me più efficace è quindi quella di prevenire svolgendo meditazione, bevendo tisane se si può praticare della yoga (anche casalinga), oppure consiglio anche il tai chi, ma fare tutte queste cose regolarmente, e non nel momento dell'attacco. E ovviamente non dimenticarsi di scavare anche nelle cause, (ciò che provoca gli attacchi) che però a mio parere la maggior parte delle volte sono irrisolvibili... Scusate se mi sono dilungata troppo!. -
Silah..
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Anch'io ultimamente ho parecchi attacchi di panico, a tal punto da non poter più uscire fuori casa. O meglio, posso, ma inizio a caricarmi di ansia dall'inizio per poi sentirmi davvero male. Ho provato ad ascoltare canzoni rilassanti, a fare un po' di meditazioni, ma niente da fare. Domani inizierò il mio percorso dalla psicologa, spero di poter trovare miglioramenti. Provai anche parecchie tisane alla valeriana, melissa, ecc.. ma purtroppo i sintomi ci sono sempre. Cercherò di meditare molto di più comunque
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Anche io ho sofferto di attacchi di panico quando avevo 17 anni. Ho passato un anno sotto psico-farmaci, poi lo psichiatra me li ha tolti perché mi diceva che non mi servivano, avevo bisogno soltanto di autostima. Smettere con gli psicofarmaci non è stato per niente facile. Ho sopportato scosse al petto e alle braccia per 2 mesi (l'effetto dell'astinenza). In sostituzione a quelli ho cominciato a prendere i fiori di Bach dalla mia attuale erborista di fiducia. La migliore scelta che avessi potuto prendere. Dopo qualche mese gli attacchi mi sono passati e io sono stata bene...fino a un anno e mezzo fa circa...mi sono tornati in dietro causa la forte tensione che avevo causa il fatto che non trovavo lavoro per avere la possibilità di andare via di casa. Ora mi vengono, qualche volta, ma ho una boccetta di fiori di Bach sempre in borsa, sia mai che mi trovi senza. Quando sento che mi sta per arrivare un attacco ne prendo 7 goccie (soluzione strong creata su misura per me dalla mia erborista) e dopo qualche minuto comincio già a sentirmi meglio. Ho provato anche io con la meditazione e funziona...circa...nel senso che: mentre medito sto bene, sono in pace con me stessa, ma quando esco dalla meditazione mi viene su il magone, come quando mi deve venire un attacco di panico. Dopo un po' passa da solo fortunatamente, ma trovo brutto stare bene durante la meditazione e poi star male subito dopo, mi sembra ogni volta di fare un lavoro a vuoto. Medito per stare bene, ma finita la meditazione ottengo l'effetto contrario...magari sbaglio qualcosa? . -
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Symponya comunque Fare meditazione non e' sempre piacevole anzi a volte il contrario bon e' detto che tu stia sbagliando perche' me be accorgo io stessa con la mindfullness che ho anche sensazioni sgradevoli il trucco sta semplicemente nell'osservarle e lasciare che spariscano da se lasciarle andare se e' una cosa che non si ripete sempre altrimenti potrebbe essere che quel tipo di meditazione non vada bene per te o non sei pronta ad affrontarla a volte capita prova a fare qualche giorno di stacco e di fare solo un po di respirazione profonda e consapevole per 10 minuti e basta poi riprendi passato qualche giorno e vedi come va .
Attacchi di panico e meditazione |
